Messaggioda Franco » 10/05/2019, 19:26
Come già specificato a pag. 4 di questa discussione, i termini chilometrici e temporali previsti dal costruttore vanno intesi come termini massimi entro i quali è necessaria la sostituzione di determinati ricambi.
In fase d'ispezione (a 60.000 km ricordo che è prevista anche un'ispezione supplementare) il meccanico Seat dovrebbe verificare lo stato in cui si trova il particolare oggetto di verifica e, se i citati termini non sono trascorsi, sostituirlo solo se veramente necessario. Ad esempio, il filtro del carburante, che va obbligatoriamente cambiato a 90.000 km, potrebbe risultare eccessivamente intasato a causa della scarsa qualità del gasolio introdotto, per cui potrebbe essere necessaria/opportuna una sostituzione anticipata.
Ho detto dovrebbe, perché in pratica molte officine autorizzate (non parlo solo di Seat), soprattutto se vedono che il cliente è inesperto e si fida ciecamente dell'operato dell'officina, cambiano i filtri in maniera indiscriminata, a prescindere dall'effettiva necessità di farlo. Tanto, problemi tecnici non ce ne sono (un filtro nuovo è meglio di un filtro usato) e l'officina realizza un maggiore guadagno, sia in termini di manodopera che di materiali.
P.S.
In un'officina autorizzata Volkswagen volevano cambiare il filtro antipolline alla Fox di mia moglie dopo un anno e 4.500 km. Roba da matti! E volevano anche convincermi, non avendo validi argomenti tecnici, che "era meglio" farlo.
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Ateca ordinata il 30/9/2016 - avuta il 4/3/2017 - utilizzata fino al 12/10/2022.