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Wincent, non credo sia esattamente come dici tu. Intendo che è chiaro che se hai torto l'assicurazione paga (se hai ragione, ovviamente, paga quella della controparte). Tuttavia l'assicurazione può esercitare poi rivalsa sull'assicurato se accerta e dimostra un qualche vizio nel comportamento del proprio cliente. Un esempio tipico è la guida in stato di ebbrezza, per cui è prevista una specifica clausola di rinuncia alla rivalsa da sottoscrivere (e pagare) al momento del rinnovo.In sostanza se hai torto l'assicurazione risarcisce il danneggiato, a sua garanzia, ma poi fa i conti con te. E se dimostra gravi violazioni al CdS ha diritto di richiedere un indennizzo al proprio assicurato (es. oltre alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto stupefacenti, patente o revisione scaduta, violazione norme di carico del veicolo, non conformità dello stesso rispetto al libretto di circolazione, ecc.).
Poi sempre da contratto è utile fare un confronto tra il costo per la rinuncia alla rivalsa e il tetto massimo di quest'ultima che l'assicurazione può esercitare sul cliente.