Messaggioda Franco » 21/08/2017, 16:13
Il luogo di produzione delle vetture penso non significhi molto. Teoricamente, i controlli di qualità sono uguali dappertutto. Poi, può sempre capitare la vettura "nata male", indipendentemente dal luogo di produzione.
E tuttavia la mia (limitatissima) esperienza personale porterebbe a conclusioni opposte: la mia vecchia Seat Exeo, prodotta negli stabilimenti di Martorell in Spagna (dove è stata letteralmente "spostata" la linea di produzione dell'Audi in Germania) era praticamente perfetta sotto tutti i punti di vista. La Volkswagen Fox di mia moglie, prodotta in Brasile, era una vera schifezza. Dopo un mese dall'acquisto, un fascio di cavi elettrici si è attorcigliato intorno al piantone dello sterzo, per un errore di montaggio in fabbrica, provocando un cortocircuito che ha danneggiato mezzo impianto elettrico (a distanza di anni, finita la garanzia, qualche componente elettrico dava ancora problemi) e l'officina autorizzata Volkswagen non ha trovato di meglio che giuntare i cavi a mano, ricoprendoli con il nastro adesivo (scoperto il fatto solo in seguito). L'auto ha cessato la sua infelice esistenza a soli 65.000 km, per rottura della catena di distribuzione, che ha "fatto fuori" la distribuzione e il motore, rendendo la riparazione non conveniente rispetto al valore della vettura. E pensare che Volkswagen prevedeva, per tale catena, un controllo con eventuale registrazione a 150.000 km.
Scusate, sono un po' OFF TOPIC, ma dovevo sfogarmi.
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Ateca ordinata il 30/9/2016 - avuta il 4/3/2017 - utilizzata fino al 12/10/2022.