Messaggioda Franco » 23/05/2017, 11:25
Le parti di ricambio che vengono sostituite (in occasione dei primi tagliandi) "a scadenza", ossia a prescindere dal loro apparente stato di conservazione, sono in genere limitate all'olio motore e relativo filtro olio e al filtro del combustibile. Procedendo con gli anni e i chilometri, si aggiungono il liquido per i freni, le cighie in gomma, la cinghia della distribuzione e altri ricambi che dipendono dal modello di autovettura.
Per gli altri particolari soggetti ad usura, il tagliando prevede solo il controllo e, se ce n'è bisogno, la sostituzione.
Ovvio che le officine poco serie tendono a sostituire più roba possibile, anche se non necessario, perché così guadagnano di più (sia sui ricambi che sulla manodopera).
Nel caso delle pastiglie dei freni non c'è molto da dire: se hanno ancora uno spessore ritenuto sufficiente per proseguire fino al successivo controllo, e non presentano danni visibili, si lasciano così come sono.
I problemi, semmai, potrebbero sorgere se l'auto provocasse un incidente stradale a causa dell'inefficienza dei freni. In tal caso, l'auto verrebbe "analizzata", ed eventuali interventi non effettuati a regola d'arte verrebbero scoperti.
Per quanto riguarda il cambio dell'olio, non esiste alcuna legge che impedisca al cliente di assistere ai lavori. Le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro prevedono però l'adozione di misure idonee a proteggere dai rischi le persone, per cui, con questa motivazione, il datore di lavoro (che è il responsabile dell'adozione delle misure di sicurezza) tiene alla larga i clienti, e quello disonesto copre così eventuali malefatte. Al contrario, mi è capitato, in un'officina autorizzata Seat, di poter assistere ai lavori sulla mia auto standomene sulla porta del salottino di attesa per i clienti, che si trovava a pochi metri dalla vettura.
Quanto alla restituzione dei ricambi usurati, è evidente che essendo di proprietà del cliente, quest'ultimo ha tutto il diritto di tenerseli (se vuole). Ma questo non risolverebbe il problema del meccanico disonesto, che potrebbe rifilarti un ricambio usurato qualsiasi, uguale a quello che (non) ha sostituito.
Poi, concorderai con me che portarsi a casa l'olio motore esausto sarebbe quantomeno indice di paranoia, per non usare altri termini.
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Ateca ordinata il 30/9/2016 - avuta il 4/3/2017 - utilizzata fino al 12/10/2022.