Hai giustamente usato il condizionale. A questo proposito, mi risulta che non esista alcun ente indipendente che esegue i test, bensì che ciascun produttore li esegua in proprio, e questo dà l'idea di quanto oggettivi possano essere questi test.
Tenuto conto che le caratteristiche in etichetta si limitano al consumo di carburante, all'aderenza sul bagnato e alla rumorosità , direi che fare affidamento su queste sole caratteristiche per giudicare la bontà di una gomma sia piuttosto limitativo.
Aggiungo che questi test vengono effettuati dai produttori nelle migliori condizioni possibili, allo scopo di registrare un buon risultato, a volte in condizioni che non rispecchiano le normali condizioni di utilizzo degli utenti. Immagino, ad esempio, che il test del consumo carburante venga svolto su una pista bella levigata, con gomme gonfiate all'inverosimile (o comunque ai valori massimi concessi), rigorosamente in rettilineo, a velocità costante, ecc. ecc.
Per quanto riguarda il consumo di carburante, poi, personalmente ritengo che una gomma che consuma più carburante abbia un maggiore attrito sulla strada, e quindi una maggiore tenuta di strada (a scapito naturalmente di un maggior consumo di battistrada). Per me (sia ben chiaro che parolo a titolo personale), il dato sul consumo di carburante è del tutto insignificante, è una caratteristica che non ho mai preso in considerazione.
In conclusione, sono del parere che i dati riportati nell'etichetta europea siano sicuramente di aiuto per la scelta della gomma, ma non certo determinanti nella valutazione complessiva.