In questo Topic ci occuperemo della cura degli esterni.
Questo perchè le nostre auto hanno subito dei danni nel tempo allo strato di Clear Coat ( Trasparente ) che protegge il Primer e lo strato di vernice che da il colore alla nostra auto. Anche le auto nuove non sono esenti da danni, sicuramente minimi ma ci sono, Swirl creati dagli addetti al controllo di qualità , utilizzando panni in microfibra a secco, e magari dal lavaggio effettuato dal concessionario prima della consegna.
Lo spessore dello strato completo di vernice e Clear Coat al giorno d'oggi può variare da un minimo di 85 a 130 micron in base alle varie parti dell'auto.
Lo scopo del Car Detailing è quello di ripristinare la superficie del Clear Coat, proteggerlo tramite l'uso di prodotti specifici e migliorare il Gloss ( brillantezza ) e addirittura aumentarlo rispetto all'origine.
Consiste fondamentalmente in diverse fasi che si avvicendano l'una all'altra il cui scopo è quello di prepara, valutare, rimediare e mantenere al meglio delle nostre possibilità gli interni ed esterni della nostra auto utilizzando prodotti e tecniche specifiche.
I risultati che si possono ottenere dipendono dallo stato dell'auto al momento della valutazione del danno e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere in base alle proprie capacità e al budget a disposizione.
Le fasi fondamentali del Car Detailing sono 5 da eseguire di seguito al fine di ottenere il risultato desiderato. Ciò non toglie che le varie fasi possono essere fatte anche separatamente, ma al fine di un ottimo risultato il tutto dovrebbe essere fatto in un unica sessione.
- PULIZIA
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- In questa prima guida andremo a parlare della prima fase del Car Detailing, il Lavaggio. E’ la prima operazione da fare occupandoci della nostra auto, e per certi versi anche la più delicata dato che se fatta male potrà causare danni, Swirls, allo strato di Clear Coat (trasparente) della auto.
Premessa, questa prima fase NON va mai fatta a motore caldo, sotto il sole diretto e mai se c’è vento che può portare depositi di polvere e terra sulla carrozzeria mentre passiamo la spugna. Inoltre sarebbe opportuno fare questi passaggi in corrispondenza di scarichi fognari e non disperdere nell’ambiente i residui del lavaggio, per non contaminarlo.
Partiamo con la fase di Prelavaggio, questo perché se l’auto ha diverso sporco e polvere sulla superficie, bisogna iniziare con sciogliere il tutto con apposito shampoo e pistola Foam, potrete usare pistola manuale e canna dell’acqua oppure pistola collegate all’idropulitrice con lancia. A voi la scelta. Anche per il sapone esistono diverse marche e diverse tipologie, concentrati da sciogliere nell’acqua a diverse percentuali. Ci sono sgrassanti acidi che tenderanno a sciogliere, se applicati precedentemente, sigillanti a base di cera o anche a base nanoceramica a bassa durata, ma al tempo stesso saranno più efficaci sullo sporco accumulato, sulle deiezioni animali, che essendo acide andrebbero tolte appena ci si accorge del loro deposito, e sporco specialmente quello invernale da neve, sale e da smog in genere. Se invece l’auto non è tanto sporca e si vuole solo togliere lo strato di polvere accumulata ci sono shampoo a base neutra anche per il Prelavaggio che sono meno aggressivi. Dipende quindi dal tipo di sporco accumulato il tipo di Shampoo da utilizzare. Una volta spruzzato lo Shampoo e creata una specie di coltre nevosa sull’auto va fatto agire mediamente per circa 10 minuti, dopodichè va rimosso sciacquando abbondantemente con acqua.
Altro passaggio da fare prima di lavare l’auto è la Decontaminazione dei cerchi, sempre se questi sono molto sporchi, in caso contrario basta anche ogni 3 /4 lavaggi, dipende dalla frequenza. Sui cerchi frenando si depositano particelle ferrose che alla lunga rovineranno i nostri cerchi, per toglierle dovremmo utilizzare un apposito Iron Remover, spruzzarlo, lasciarlo agire sui cerchi per circa 5/10 minuti e toglierlo sciacquando abbondantemente. Attenzione ai vapori in quanto alcuni sono un po’ fastidiosi contenendo soluzione caustiche. Attenzione anche a non lasciarlo asciugare sui cerchi. Ultima precauzione se avete le pinze dei freni colorate attenzione a non far andare il Remover direttamente sulle stesse per non rovinarle a causa dell'alcalinità di alcuni prodotti con la vernice stessa. Consultate sempre le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti scelti.
Bene, una volta fatte le 2 fasi di prelavaggio e decontaminazione dei cerchi, si passa alla fase vera e propria del Lavaggio utilizzando la tecnica dei 2 secchi con spugna o guanto di microfibra dedicata solo alla carrozzeria. In pratica si utilizzano 2 secchi, in uno metteremo acqua calda, in percentuale apposita lo Shampoo neutro, e lo utilizzeremo solo per il lavaggio iniziale della carrozzeria alta, poi a scendere fino alle plastiche, l’altro secchio solo acqua tiepida che utilizzeremo SOLO per sciacquare la spugna/il guanto di microfibra una volta passata sulla vernice, quindi un passaggio nel secchio con sapone e poi passaggio nel secchio risciacquo in modo da portare eventuale sporco accumulato sulla spugna/guanto direttamente nel secondo secchio e il primo secchio avrà sempre acqua pulita. Finito il lavaggio sulla carrozzeria si utilizza una spugna diversa per le plastiche basse che saranno più sporche anche di terra, e poi una spugna dedicata solo ai cerchi in quanto anche se decontaminati lasceranno ancora parecchi residui sulla spugna stessa la quale difficilmente tornerà pulita.
Finito tutto il procedimento si procede al risciacquo finale, e una volta finito, sarebbe un ottima cosa portare l’auto al coperto e iniziare la fase di asciugatura utilizzando panni in microfibra dedicati. Si può utilizzare anche un Quick Detailer per far risaltare una volta asciutta il Gloss della vernice specialmente se ha del protettivo nanoceramico appllicato. I panni in microfibra vanno tirati in modo dolce e una volta carichi d’acqua vanno cambiati con altro panno nuovo fino a completare l’operazione di asciugatura (Ps: sarà folle ma i panni andrebbero lavati a mano con detersivo per lavaggio a mano per capi delicati, niente lavatrice per non rovinarli). Anche questa fase se fatta in modo non corretto potrebbe portare a creare Swirls.
Finita l’operazione di asciugatura della carrozzeria si passa ad asciugare e pulire i vetri sempre con appositi prodotti che conferiranno una brillantezza spettacolare, ne esistono poi alcuni che dati sopra i cristalli creano una pellicola idrorepellente che porterà l’acqua ad avere un minore superficie di contatto e quindi essere eliminata solo con l’effetto del vento.
Vi lascio quello che è il miglior sito, a mio modesto parere, per quel che riguarda la cura dell’Auto, troverete un forum e il negozio dove comprare i vari prodotti https://www.lacuradellauto.it/.
Per informazioni sui prodotti scrivete nuovi post sotto.
- DECONTAMINAZIONE
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- Una volta pulita perfettamente la nostra auto passiamo alle seconda fase, la Decontaminazione, che può essere chimica e meccanica. Questa fase si utilizza per portare lo strato di trasparente al suo stato iniziale rimuovendo tutte le impurità depositate sulla superficie al fine di valutare i danni subiti e di come intervenire al fine di ripristinare il Gloss del trasparente al suo massimo splendore. La decontaminazione chimica si usa con prodotti a spruzzo e serve per sciogliere residui ferrosi, di catrame o resinosi depositati sulla superficie. Prestare attenzione all’utilizzo di questi prodotti perché sono molto aggressivi e vanno tenuti sulla superficie il tempo strettamente necessario, leggere le istruzioni, dopodiché vanno abbondantemente risciacquati. A seconda della tipologia di contaminante presente sulla superficie si potranno usare prodotti specifici, per i residui ferrosi CarPro IronX e IronXLS, W6 Gtechniq, Gyeon IronRemove, Labocosmetica Pray, per catrame, resina o colle W7 Gtechnic, CarPro TarX. In commercio se ne trovano anche di altre marche.
A questo punto si passa all’azione meccanica svolta con l’ausilio di barrette denominate Clay Bar e composte da gomma e argilla. Si utilizzano con apposito lubrificante, ve ne sono specifici per Clay Bar, si inizia a spruzzare su carrozzeria asciutta e si inizia a fare lavorare delicatamente la superficie della Clay a contatto della carrozzeria al fine di rimuovere i contaminati depositati. Importante non far mai lavorare a secco la barretta e ogni tanto rimpastarla cosi da creare sempre una superficie pulita di contatto. Nel caso dovesse cadere per terra la Clay non va riutilizzata ma immediatamente buttata. Questo fin quando non sentiremo più resistenza al passaggio della Clay stessa. Usando la Clay Bar si andrà anche ad asportare tutte le eventuali protezioni precedentemente date. Si consiglia di partire con Clay di grana fine, essendovene anche a grana media e grossa, in base al contaminante presente. Spruzzando sempre il lubrificante passare poi panno in Microfibra e asciugare asportando eventuali residui. A questo punto una volta finito avremmo lo strato di Clear Coat nelle sue condizioni attuali, se perfette si può passare alla protezione, se invece presenta danni dovuti sia dal tempo che da innumerevoli sessioni di lavaggio e usura si passa alla lucidatura.
Vi allego un video dimostrativo che fa capire in modo semplice l’utilizzo.
- LUCIDATURA
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- Ebbene, ci troviamo con l’auto perfettamente pulita, decontaminata e asciutta, a questo punto andiamo a valutare i danni che il Clear Coat (trasparente) ha subito. In base al tempo che è passato e a come l’auto e stata trattata ci troveremo di fronte alcuni difetti, tra i più semplici da sistemare ci sono i Swirls che sono piccole abrasioni creati dai continui lavaggi, specialmente coi rulli degli auto lavaggi e usando spugne e metodi sbagliati, seguono i Rids che sono graffi che possono arrivare quasi fino allo strato della vernice, le Ossidazioni causate dai raggi Uv, dagli agenti atmosferici e lavaggi con prodotti aggressivi, il Calcare depositato da acque dure su superfici molto calde, poi vi sono i danni collaterali causati da lavorazioni improprie, tipo gli ologrammi, la buccia d’arancia, i segni di carteggiatura. Questi ultimi non sono di semplice correzione in quanto richiedono una buona manualità e ampia conoscenza degli utensili e prodotti da usare. Se sono presenti alcuni di questi difetti si passa allora all'operazione di lucidatura, che può essere manuale o meccanica. Precisiamo subito che la lucidatura manuale è molto difficile da fare per via dello sforzo fisico e della pressione che bisogna esercitare, se la nostra auto presenta segni un po ovunque diventa difficile ottenere i risultati sperati. Quindi normalmente si opta per la lucidatura meccanica che può essere effettuata con lucidatrice rotorbitale o rotativa, la differenza tra le 2 è che la rotorbitale fa girare il platorello su orbite sempre diverse quindi risulta la meno aggressiva da usare, sicuramente ci metterà un po di più ad ottenere il risultato sperato ma sarà anche quella che ci darà meno problemi, la rotativa invece farà girare il platorello sempre sullo stesso asse e se utilizzata male sarà quella che potrà causare danni anche seri allo strato di Clear Coat della nostra auto, andrà quindi usata da persone già esperte.
Di seguito 2 esempi di lucidatrici
Shine Mate ero600 Pro Lucidatrice Rotorbitale
Shine Mate ep801 Lucidatrice Rotativa
Ho inserito quelle vendute sul sito LCDA, credo sia il posto dove trovare i migliori prodotti al prezzo più conveniente, poi in commercio esistono tantissime varianti, ognuno dovrà valutare in base al suo budget cosa è meglio.
Le lucidatrici funzionano con dei platorelli e tamponi e dei prodotti appositi definiti Polish che hanno diverse formule e granulometrie al fine di ottenere in base ai difetti il risultato migliore. Visto la grande disponibilità di materiali vi rimando al sito LCDA, credo il migliore per ottenere informazioni su un campo così vasto e dettagliato. Rimane sempre il fatto che in internet troverete un ampia gamma di prodotti, starà a voi valutarne l'effettiva convenienza ed efficacia. Vi allego il link già della sezione Lucidatura.
Tamponi
Polish
- PROTEZIONE
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- Siamo arrivati quasi alla fine, ora la nostra auto è perfetta, tutti i vari difetti sono stati eliminati. Quindi non ci resta che andare a chiudere il nostro lavoro di dettaglio fatto sul Clear Coat andando a stendere quei prodotti che andranno a sigillare e a far risaltare il Gloss. Prima però di stendere i sigillanti la carrozzeria va trattata con una soluzione di alcool isopropilico e acqua (IPA) al fine di eliminare tutte le particelle di olio dei prodotti lucidanti se dati precedentemente (i Polish). Ci sono soluzioni fai ad te o esiste un prodotto specifico che risulta anche antistatico per la polvere ed è l’ERASER della CarPro.
Anche per i sigillanti potremmo scegliere tra una vera infinità di prodotti che a sua volta li possiamo dividere in Wax (Cere) e Sealant (Sigillanti chimici). Le prime sono di origine naturale, di norma cera carnauba e donano una Gloss molto profondo e setoso al tatto, facili da stendere, sia manualmente che con lucidatrici, l’unico svantaggio è che purtroppo il loro effetto dura poco, all’incirca da 3 a 8/10 settimane quando applicata in più strati, mal sopportano il calore, quindi l’esposizione al sole e i frequenti lavaggi, importante utilizzare Shmpoo alcalini/neutri per i lavaggi, quindi vanno stese di frequente. Se invece vogliamo dare qualcosa di più duratura dovremmo usare i sigillanti che sono di natura chimica, la loro durata può variare da 3/6 mesi per quelli più semplici fino ai 2/5 anni in caso dei nanotecnologici, quasi ad uso solo professionale data la grande perizia e esperienza che ci vuole nello stenderli.
I sigillanti semplici sono divisi in liquidi/cremosi e Spray, i primi si possono stendere sia manualmente, per alcuni prodotti è richiesta tale tecnica, che utilizzando meccanicamente solo lucidatrici rotorbitale/rotoeccentrica. I Spray invece andranno spruzzati direttamente su panni in microfibra specifici e passati poi sui pannelli da trattare e delicatamente con movimenti lenti fino a coprire uniformemente fino alla rimozione della patina del prodotto stesso, vanno logicamente usati in minime quantità .
Vi rimando al sito Lcda dove viene proprio spiegata in modo perfetto tutti i vari step sia per le Wax che per i Sigillanti.
Wax + Guide
Sigillanti Cremosi/Liquidi + Guide
Sigillanti Spray + Guide
Infine il “non plus ultra†dei sigillanti sono i nanotecnologici, sono prodotti che grazie ai suoi componenti composti da nanoparticelle vanno a riempire tutti i pori dello strato del Cear Coat e a fissarsi chimicamente ad esso, e una volta polimerizzati raggiungono durezze tali da resistere svariati anni, sono talmente specifici che alcuni prodotti sono utilizzati solo da Detailers in quanto rilasciano una garanzia sulla durata del trattamento fatto. Anche qua per semplicità vi rimando al sito Lcda, sia per la guida che per i prodotti.
Sigillanti Nanotecnologici + Guide
Un’altra parte a cui dobbiamo dedicare particolare attenzione soprattutto per avere più sicurezza nella guida è la pulizia e protezione dei vetri, specialmente del parabrezza. Esistono anche qua prodotti specifici sia per pulire in profondità il vetro e poi sigillanti che andranno a formare un spessore esiguo e che serviranno a far scorrere meglio l’acqua durante le piogge quindi rendere più sicura la nostra guida (effetto Sheeting). In questo caso non è una soluzione estetica ma puramente funzionale, inoltre aiuterà a far attaccare meno i moscerini e lo sporco al parabrezza e ai vetri in generale.
Pulizia Vetri + Guide
Lucidatura Vetri + Guide
Protezione + Guide
- MANTENIMENTO