E' sicuramente una buona notizia il fatto che nel tuo contratto il deposito cauzionale sia "equiparato" alla caparra ai fini dell'eventuale restituzione. Nel contratto che ho firmato io questo non c'era, e nemmeno nel contratto firmato da mia moglie per un'altra auto Seat acquistata l'anno successivo.
Tuttavia, rimane il fatto che:
- ottenere il doppio dell'anticipo versato è veramente molto difficile, anche nei casi previsti dalla legge. La giurisprudenza è infatti piena di sentenze nelle quali viene riconosciuto tale diritto all'acquirente solo se quest'ultimo è in grado di dimostrare di aver subìto un ulteriore danno dalla mancanza della consegna dell'auto entro i tempi previsti, e che tale danno sia conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento da parte del venditore. Nessun problema, invece, per la restituzione "semplice" dell'importo (ossia non il doppio), in quanto la controparte non è evidentemente in grado di dimostrare che l'acquirente abbia subìto un danno minore;
- rivolgersi ad un avvocato per questioni del genere non è mai una buona scelta per l'acquirente, nemmeno se ha un amico avvocato. Chi ci rimette sono sempre le parti in causa, chi ci guadagna è solo l'avvocato.
Se mai mi dovesse capitare un caso del genere (inadempimento da parte del venditore) mi riterrei ampiamente soddisfatto dalla restituzione dell'anticipo a suo tempo versato, e basta. Soldi riavuti, faccenda chiusa. Il solo pensiero di mettere in mano la faccenda agli avvocati mi fa rabbrividire.