Installazione presa USB in portaoggetti posteriore

Le guide degli utenti sui lavori di "Fai da Te". Leggere le istruzioni all'interno prima di scrivere una nuova guida.
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Messaggioda Franco » 29/07/2017, 23:11

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Dalle specifiche tecniche, la presa USB doppia RAXFLY ha una potenza di 22 watt, il che significa un assorbimento di circa 2 ampere a 12 volt nominali.
Pertanto, è idoneo un fusibile da 4 ampere (in pratica, 5 ampere, visto che quelli da 4 non si trovano facilmente).
Per stare più sicuro, io sostituirei anche l'originale da 20 ampere con uno da 15, in modo da mantenere la protezione originale prevista per quella linea (15 + 5 = 20 ampere), considerato anche che alla presa accendisigari va collegato un carico massimo di 120 watt (che corrispondono a 10 ampere).
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Messaggioda Max_Ateca » 30/07/2017, 13:04

Dove sarà la messa a terra vicino a quella scatola fusibili?
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Messaggioda Franco » 30/07/2017, 22:14

Max_Ateca ha scritto:la messa a terra

Probabilmente volevi dire "collegamento a massa".
Non penso ci sia un punto specifico dedicato ai collegamenti delle masse. Qualsiasi bullone avvitato su una parte metallica del telaio costituisce un punto collegato alla massa.
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Messaggioda Max_Ateca » 31/07/2017, 11:26

Franco, ho usato le parole di Monte1984, nel primo post, e che tu ci creda o no, conosco la differenza.
Ho solo pensato di non mettermi a fare il professore, non so se mi spiego. ;)

Ok, vada per il bullone. Magari Monte1984 ha usato un punto diverso ma non si vede dalla foto.
:bye:
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Messaggioda Franco » 31/07/2017, 21:47

Bah, la mia era solo una precisazione.
Non dubito che tu conosca la differenza tra "messa a terra" e "massa", ma non lo posso dire in maniera indistinta per tutti coloro che frequentano questo Forum. Mi è sembrato utile fare questa precisazione proprio per evitare che a qualcuno possano venire strani dubbi, visto che la messa a terra negli autoveicoli non esiste proprio.

Avessi voluto fare il professore, come dici, allora avrei fatto notare che non esistono i "fastom", bensì i "faston", che nella prima figura di pagina precedente c'è scritto "sdobbiafusibili" e "fisubile", che prevedere un fusibile da 15 ampere per un dispositivo che, in configurazione singola, assorbe 1 ampere è semplicemente insensato, come pure ipotizzare che aggiungendo una porta USB salti tutto, o che si possa dimezzare il voltaggio (oltretutto, cos'è questo voltaggio? La tensione o la corrente? In ogni caso, non si dimezza un bel niente).
Ma non voglio fare polemiche. Ho solo dato qualche consiglio, che ognuno è liberissimo di accettare o meno. :bye:
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Messaggioda ilConteBro » 01/08/2017, 11:45

ora mi domando, cari voi tutti professori, dite che sia "sufficiente" cambiare fusibile per permettere un assorbimento di valore doppio ... l'impianto in quel caso non ne risente ? insomma ... l'alimentazione (in questo caso la batteria ma poi potrebbe essere l'alternatore stesso), siamo sicuri non ne risenta o gli assorbimenti in gioco risultano ininfluenti?

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Messaggioda Franco » 01/08/2017, 12:38

Una singola presa USB assorbe 11 watt, una doppia 22 watt (che, alla tensione nominale di 12 volt, corrispondono rispettivamente a 0,9 e 1,8 ampere), ovviamente solo quando la presa sta lavorando al massimo delle sue possibilità. Sono potenze che una batteria di automobile può tranquillamente sopportare (nella versione con due porte USB che lavorano a pieno carico, equivale più o meno ad avere le luci di posizione accese).
Il discorso del dimensionamento del fusibile (la cui funzione è quella di proteggere la linea che porta la corrente alle prese USB) è riferito al caso in cui dovesse presentarsi un guasto (che è l'unica occasione in cui il fusibile giustifica la propria esistenza):
  • In caso di corto circuito, il fusibile interviene comunque, anche se sovradimensionato;
  • In caso di sovraccarico, il sovradimensionamento del fusibile consentirebbe di lasciar passare una corrente molto superiore a quella che il cavo può sopportare, con probabile surriscaldamento dello stesso e possibiltà d'innescare un incendio. In tal caso, anche la batteria e l'alternatore potrebbero risentirne, visto che la potenza in gioco è molto maggiore (15 ampere a 12 volt fanno 180 watt, circa il doppio di quello che consuma il lunotto termico).
Il problema si risolve dimensionando opportunamente il cavo e il fusibile. Secondo me, con un fusibile da 5 ampere (ma basterebbero 4) e un cavo da 1,5 mmq di sezione si può stare tranquilli.
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Messaggioda ilConteBro » 01/08/2017, 14:52

Franco, ottima spiegazione
quindi, bisognerà verificare le dimensioni del cavo esistente ed eventualmente sostituirlo per intero (da dove prende l'alimentazione alle prese USB, sia esistente che quella di nostra installazione)

attenzione, pertanto, che questa a me sembra una modifica di parte dell'impianto elettrico, non stiamo andando ad aggiungere separatamente ma a modificare l'esistente

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Messaggioda Franco » 01/08/2017, 16:35

Mi spiego meglio:
le prese USB originali non hanno nulla a che vedere, sono su una linea a parte, e sono protette per conto loro. Non vanno pertanto toccate.
In questa installazione, Monte1984 prevede di prelevare la tensione dei 12 volt in un punto a monte del fusibile che protegge la linea destinata alla presa per l'accendisigari e, tramite un altro fusibile, portare questi 12 volt alla nuova presa USB da installare (singola o doppia). All'interno della presa, un apposito circuito converte i 12 volt nei 5 volt stabilizzati adatti alla ricarica dei dispositivi (cellulari e simili). Pertanto, nemmeno il cavo originale che porta corrente all'accendisigari va toccato, in quanto è stato dimensionato in fabbrica per quel preciso dispositivo, e su quella linea non viene aggiunto nient'altro.
Rimane solo da calcolare la sezione del nuovo cavo che porterà la corrente alla nuova presa/prese USB, e la portata nominale del fusibile adatto a proteggere questa nuova linea:
  • Per il nuovo cavo, una sezione di 1 mmq sarebbe più che sufficiente, ma siccome la differenza di costo con un cavo da 1,5 mmq è irrisoria, e lo spazio non è un problema, non costa niente mettere un cavo da 1,5 mmq di sezione, che offre una resistenza elettrica minore (= si scalda meno in caso di sovraccorrenti, resiste meglio ad un eventuale corto circuito), ed è più robusto meccanicamente;
  • Per la portata del fusibile, la misura commerciale più vicina al valore ideale è quella da 5 ampere, che assicura in ogni caso una buona protezione, senza rischiare che il fusibile intervenga inutilmente per sovraccarichi temporanei.
Per quanto riguarda gli aspetti legali (necessità di omologazione e validità della garanzia) la modifica non necessita di omologazione (non rientra nelle prescrizioni per l’omologazione CE), e la garanzia generale non decade. E' evidente, tuttavia, che la garanzia non copre eventuali malfunzionamenti della presa USB installata, nè eventuali guasti per i quali l'impianto così realizzato (cavi + presa + fusibile) sia stata la causa primaria. A quest'ultimo problema si può ovviare facendo eseguire il lavoro da un'officina abilitata per legge (ma i costi aumentano... :( ).
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Messaggioda Max_Ateca » 01/08/2017, 21:46

Noo, ma che polemica, era solo per dire che io avevo preso in prestito termini usati nel primo post, mi interessa solo sapere come si costruisce, figuriamoci.. :24:
Franco ha scritto: ... ...
Il problema si risolve dimensionando opportunamente il cavo e il fusibile. Secondo me, con un fusibile da 5 ampere (ma basterebbero 4) e un cavo da 1,5 mmq di sezione si può stare tranquilli.

Quindi diciamo che sei anche tu del parere che un fuse da 5A potrebbe andare.
Io non penso di aumentare la sezione dei cavi, monterò una sola presa USB così da tenere al minimo l'incremento di corrente circolante. Vuol dire che i passeggeri posteriori fanno a turno
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Messaggioda bido » 02/08/2017, 10:12

ma avete sempre tutta quella roba da mettere in carica?
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Messaggioda Monte1984 » 29/08/2017, 23:45

È stato scelto un amperaggio elevato su consiglio di ben 4 elettrauti, semplicemente perché mi hanno spiegato che la tensione non è sempre omogenea ma possono esserci cali e sbalzi, inoltre nella presa USB io collego anche un frigo/scaldavivande che mi prende 8 ampere.

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Messaggioda Franco » 23/09/2017, 21:28

Monte1984 ha scritto:nella presa USB io collego anche un frigo/scaldavivande che mi prende 8 ampere

Non esistono frigoriferi/scaldavivande cha ricevono l'alimentazione da una presa USB (normalmente a 5 volt). La presa USB, per costruzione, può fornire al massimo poco più di 2 ampere. Impossibile prelevarci 8 ampere!
Se invece, come penso, hai utilizzato lo stesso punto di alimentazione della vettura per collegare anche un'altra presa a 12 volt, allora la situazione si fa piuttosto confusa: l'argomento di questa guida è 'installazione di prese USB, non di prese a 12 volt, e le foto che hai messo sono molto chiare su questo punto.

Quanto al dimensionamento dei fusibili, si parla sempre di correnti nominali. I fusibili di tipo lamellare usati nelle autovetture hanno un'inerzia piuttosto elevata, che consente di sopportare correnti effettive molto superiori ai valori nominali. E' normale che durante il funzionamento la corrente che attraversa il fusibile sia variabile, sia in funzione della tensione (circa 12 volt e mezzo a motore spento, fino a poco più di 14 volt a motore in moto), sia in funzione dei picchi di assorbimento che si verificano all'atto dell'inserimento di carichi di tipo induttivo, come ad esempio il compressore di un frigorifero portatile. In sostanza, un fusibile da 5 ampere è già dimensionato per funzionare bene anche quando la tensione supera i 12 volt effettivi o quando si verificano momentanei picchi di assorbimento.
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Messaggioda giusepped » 02/07/2018, 23:42

Ciao ragazzi ,volevo rendervi partecipe della mia ultima modifica .
Prese usb posteriori originali come modello my2018.
PER VISUALIZZARE GLI ALLEGATI PRESENTI ALL’INTERNO DI QUESTO MESSAGGIO DEVI ESSERE ISCRITTO AL FORUM ED AVER INSERITO UN MESSAGGIO DI PRESENTAZIONE

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Messaggioda Fabry » 03/07/2018, 7:51

Complimenti per il lavoro giusepped!! :24:

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Messaggioda Dam » 03/07/2018, 8:46

Complimenti, bel lavoro :24:
DAMIANO - ex Altea 2.0 TDI 140cv


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