Parliamo di Aviazione (Civile, Militare, Storica)
Inviato: 04/12/2021, 19:18
Riagganciandomi a questo messaggio di capitankarl:
Sono entrato in Alitalia nel '69 e dopo il corso di addestramento per l'aereo Douglas DC8-43 ho preso l'abilitazione ed ho iniziato a volare come Pilota. Ho volato per 30 anni portando passeggeri in tutto il mondo, e dopo 30 anni e oltre 15.000 ore di volo sono arrivato finalmente alla pensione. Nella mia carriera ho pilotato DC8-43, DC8-62, DC9-30, Boeing 727, Airbus A300, Boeing 747, Mac Donnel Douglas MD11. Prima di entrare in Alitalia volavo su aerei monomotore Partenavia P66, Siai Marchetti 205,oltre al bimotore Piper Apache PA 23. Mai saputo in tutta la carriera cosa fossero le domeniche, le feste comandate, Natale, Pasqua, Capodanno Ferragosto. Disponibilità a qualunque orario, giorno e notte. Sono stato fra i primi piloti italiani abilitati a fare atterraggi nella nebbia con visibilità inferiore ai 400 mt (nebbia fitta la pista si vedeva solo dopo aver messo le ruote a terra). Il mio era un lavoro bellissimo ma che puoi fare solo se lo ami davvero perché ti chiede molto. Oggi l'Alitalia che era una delle migliori compagnie del mondo ed aveva alti livelli di addestramento per i piloti ed effettuava una manutenzione praticamente perfetta per i suoi aerei non esiste più. Peccato perché avevamo raggiunto livelli di efficienza e sicurezza molto elevati ed apprezzati in tutto il mondo. Ormai è stata fagocitata soprattutto dalla Deregulation che ha liberalizzato il mercato aereo, ma ha contribuito anche una amministrazione politicizzata e tutt'altro che accorta. Erano altri tempi oggi fare il pilota civile è una scelta meno gratificante e più pesante di quanto non sia stata per me, tanto che l'ho sconsigliata ai miei figli. Ora vivo con una discreta pensione ( più piccola di quanto si crede) che mi consente una esistenza tranquilla solo perché ho investito nel modo giusto ed al momento giusto ed anche perché le mie esigenze sono diminuite in proporzione all'età che è aumentata. Per un po' ho continuato a volare da privato anche dopo la pensione ma poi con gli aumenti dei costi noleggiare un piccolo aereo per fare una gita è diventato troppo costoso ed ho smesso. Oggi non ho più il piacere della cloche ma mi resta quello del volante che ho sempre avuto e sono in attesa di una Formentor 2000 TSI 4Drive che non vedo l'ora di avere fra le mani.
sposto i messaggi che ne sono seguiti in questa discussione dedicata in modo da non "inquinare" il topic originale e permettere a chiunque abbia la passione del volo e degli aerei di scambiare 4 chiacchiere.
Sono entrato in Alitalia nel '69 e dopo il corso di addestramento per l'aereo Douglas DC8-43 ho preso l'abilitazione ed ho iniziato a volare come Pilota. Ho volato per 30 anni portando passeggeri in tutto il mondo, e dopo 30 anni e oltre 15.000 ore di volo sono arrivato finalmente alla pensione. Nella mia carriera ho pilotato DC8-43, DC8-62, DC9-30, Boeing 727, Airbus A300, Boeing 747, Mac Donnel Douglas MD11. Prima di entrare in Alitalia volavo su aerei monomotore Partenavia P66, Siai Marchetti 205,oltre al bimotore Piper Apache PA 23. Mai saputo in tutta la carriera cosa fossero le domeniche, le feste comandate, Natale, Pasqua, Capodanno Ferragosto. Disponibilità a qualunque orario, giorno e notte. Sono stato fra i primi piloti italiani abilitati a fare atterraggi nella nebbia con visibilità inferiore ai 400 mt (nebbia fitta la pista si vedeva solo dopo aver messo le ruote a terra). Il mio era un lavoro bellissimo ma che puoi fare solo se lo ami davvero perché ti chiede molto. Oggi l'Alitalia che era una delle migliori compagnie del mondo ed aveva alti livelli di addestramento per i piloti ed effettuava una manutenzione praticamente perfetta per i suoi aerei non esiste più. Peccato perché avevamo raggiunto livelli di efficienza e sicurezza molto elevati ed apprezzati in tutto il mondo. Ormai è stata fagocitata soprattutto dalla Deregulation che ha liberalizzato il mercato aereo, ma ha contribuito anche una amministrazione politicizzata e tutt'altro che accorta. Erano altri tempi oggi fare il pilota civile è una scelta meno gratificante e più pesante di quanto non sia stata per me, tanto che l'ho sconsigliata ai miei figli. Ora vivo con una discreta pensione ( più piccola di quanto si crede) che mi consente una esistenza tranquilla solo perché ho investito nel modo giusto ed al momento giusto ed anche perché le mie esigenze sono diminuite in proporzione all'età che è aumentata. Per un po' ho continuato a volare da privato anche dopo la pensione ma poi con gli aumenti dei costi noleggiare un piccolo aereo per fare una gita è diventato troppo costoso ed ho smesso. Oggi non ho più il piacere della cloche ma mi resta quello del volante che ho sempre avuto e sono in attesa di una Formentor 2000 TSI 4Drive che non vedo l'ora di avere fra le mani.
sposto i messaggi che ne sono seguiti in questa discussione dedicata in modo da non "inquinare" il topic originale e permettere a chiunque abbia la passione del volo e degli aerei di scambiare 4 chiacchiere.