Garanzia ed Estensione Garanzia - Topic Ufficiale

Garanzia della casa, Tagliandi e Interventi di riparazione o di carrozzeria.
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Franco
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Messaggioda Franco » 11/05/2017, 22:38

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No, non dovrebbero invalidare la garanzia, a meno che non venga dimostrato che le modifiche effettuate siano proprio la causa diretta di eventuali guasti per i quali si renda necessario un intervento.
Faccio un esempio: se l'elettrauto installa una presa a 12 volt nel bagagliaio, e non prevede una protezione del carico (in genere tramite un fusibile opportunamente dimensionato) e, a causa di un sovraccarico sulla presa a 12 volt, i cavi di alimentazione della presa si surriscaldano e provocano un incendio, siamo in presenza di danni (causati dall'incendio) che ovviamente non possono rientrare in garanzia.
Ugualmente, sono esclusi dalla garanzia i danni che si verificano ai dispositivi non originali e non montati a cura di un'officina della rete di assistenza. Nell'esempio che ho fatto, se la presa a 12 volt non funziona, il ripristino della funzionalità non può rientrare tra gli interventi in garanzia (ma questo è un fatto del tutto ovvio, l'ho aggiunto solo per completezza).
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Messaggioda Tex85 » 12/05/2017, 0:23

Ottimo, grazie per la risposta più che esauriente!! :24: Quindi durante la garanzia niente fai da te ed eventuali "modifiche" solo da personale qualificato coi rischi sopra citati :smil:
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Messaggioda Franco » 12/05/2017, 23:21

In effetti le operazioni di "fai da te" non sono esplicitamente escluse. Il contratto di estensione della garanzia prevede infatti che la garanzia non sia operante quando
  • "l'autovettura è stata in precedenza riparata in modo non corretto dal Cliente stesso o da un soggetto terzo che non sia un Service Partner SEAT, ovvero è stata sottoposta ad interventi di manutenzione inidonei o inappropriati",
non escludendo, pertanto, eventuali operazioni (non svolte da Service Partner Seat), effettuate comunque in maniera corretta, oppure idonea ed appropriata. A maggior ragione questa interpretazione dovrebbe essere valida per il periodo di garanzia legale, che ha regole meno restrittive di quelle previste per il periodo di estensione della garanzia.
Allego il modulo riguardante l'estensione di garanzia:

Modulo Seat Warranty Extension.pdf
PER VISUALIZZARE GLI ALLEGATI PRESENTI ALL’INTERNO DI QUESTO MESSAGGIO DEVI ESSERE ISCRITTO AL FORUM ED AVER INSERITO UN MESSAGGIO DI PRESENTAZIONE
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Messaggioda Tex85 » 13/05/2017, 0:02

Super!!! Grazie Franco!!! :24: bisognerebbe farlo presente anche nella sezione fai da te, si potrebbero evitare disagi/problemi a chi vuole fare qualche piccola modifica....
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Messaggioda hunte88 » 13/05/2017, 23:49

Scusate ragazzi ma non ho capito, se quindi io per i primi 2 anni per cui è prevista la garanzia legale, non vado a fare tagliandi di qualunque tipo in un'officina autorizzata SEAT, e mi si presenta un problema al terzo anno (premetto che in principio ho preso anche l'estensione di 3 anni), tale per cui mi occorre la garanzia SEAT questa non fa storie ? Quella frase che dite secondo me è troppo "generalista". Come si fa a dimostrare che il problema che io ho non è dovuto ad una precedente riparazione fatta da me o da altra officina non del gruppo e quindi dire che non vale quella garanzia ?

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Messaggioda Franco » 14/05/2017, 10:43

Innanzitutto occorre precisare che i tagliandi devono in ogni caso essere effettuati alle scadenze previste, pena la decadenza della garanzia (sia quella dei primi due anni, sia le successive).
Nei primi due anni puoi far effettuare i tagliandi (che si configurano come operazioni di ispezione e manutenzione) dalla rete di assistenza Seat oppure da un'officina indipendente, che però sia in grado di effettuare e dimostrare che le operazioni siano state eseguite in conformità alle indicazioni tecniche fornite dalla casa costruttrice, ed utilizzando ricambi originali (dove per originali s'intendono sia quelli marchiati Seat, sia quelli per i quali il produttore ha dichiarato la conformità con quelli Seat). Al termine dell'operazione, l'officina indipendente deve rilasciarti il "pezzo di carta" con:
  • l'elenco delle operazioni eseguite;
  • l'elenco dei ricambi utilizzati (e loro provenienza);
  • la dichiarazione che i lavori sono stati eseguiti a regola d'arte e in conformità alle prescrizioni della casa costruttrice.
Trascorsi i primi due anni, potrai utilizzare i documenti rilasciati dall'officina indipendente per dimostrare di essere nelle condizioni di poter usufruire della garanzia aggiuntiva (estensione di garanzia).
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Messaggioda IGNAZIOPIZZO » 14/05/2017, 11:09

Per capirci, il meccanico non può essere uno improvvisato nel sottoscala, ma uno serio, magari facente parte di queste catene tipo Blue point o Blue Service, mi pare si chiamino così
STORICO DOC. Ateca 2.0 TDI 150cv 4drive Xcellence colore Grigio Minerale (ordinata l'11/08/16, ritirata il 27/01/2017); percorsi 140.000 km, consumo medio reale 15.5 km/lt. (CDB 17 km/lt.).

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Messaggioda Franco » 14/05/2017, 11:36

Per completezza, debbo aggiungere che le riparazioni riguardanti difetti congeniti della vettura e i richiami disposti dalla casa costruttrice devono obbligatoriamente essere effettuati presso la rete di assistenza Seat.
Quanto alle officine cosiddette "indipendenti", come giustamente osservato da IGNAZIOPIZZO devono disporre come minimo delle schede di manutenzione del veicolo (fornite dal costruttore) e dell'attrezzatura diagnostica, oltre, ovviamente, ad essere in regola con gli adempimenti di legge (abilitazione all'attività di autoriparatore, adempimenti fiscali, ecc.)
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Messaggioda Hook » 14/05/2017, 11:39

Grande spiegazione Franco... :24:
In pratica devi per forza fare il tagliando previsto allo scadere dei 2 anni (o al raggiungimento dei 30.000 km) e devi conseguentemente rivolgerti solamente ai centri assistenza Seat (ufficiali e/o autorizzati).
Poi non ci si scappa perchè ogni minimo intervento alla tua macchina viene segnato telematicamente come una sorta di "fedina"...
Se dopo i 2 anni, quando dovrebbe entrare in vigore la garanzia estesa, non gli torna qualcosa o si accorgono che qualcosa è stato fatto da chissàchi senza averlo chiaramente annotato, ti fanno un mazzo tanto e ti danno picche!!!
In conclusione, non è molto saggio fare un'estensione di garanzia se poi si interviene sull'auto, in caso di bisogno, in maniera "non conforme" ;)
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Messaggioda Franco » 14/05/2017, 19:34

In effetti, non rivolgendosi alla rete di assistenza Seat ci si muove in terreno minato. E' possibile farlo nei primi due anni, la legge lo consente, però bisogna fare attenzione, basta poco per invalidare la successiva estensione di garanzia.
Per non rischiare, il mio consiglio è di far eseguire le operazioni di ispezione e di manutenzione presso la rete di assistenza Seat anche durante i primi due anni (e obbligatoriamente nel periodo di estensione della garanzia).
Si può risparmiare qualcosa sui tagliandi (generalmente ci si rivolge alle officine indipendenti per via delle tariffe esorbitanti praticate dalla rete di assistenza Seat), seguendo i consigli suggeriti qui.
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Messaggioda hunte88 » 21/05/2017, 15:52

Io una cosa non ho capito e continuo a non capire. Il vincolo è sul tagliando in sé o sui componenti ? Cioè Seat ti cambia solo i pezzi soggetti ad usura o cosa ? Cioè se io volessi ridurre al minimo la spesa dei tagliandi obbligatori presso seat, che cosa dovrei fare ? Tipo le pastiglie dei freni o altro, se fossero usurate non posso cambiarle in autonomia e lasciare a seat solo il cambio olio e filtri ?

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Messaggioda Franco » 21/05/2017, 16:50

Direi che il vincolo è principalmente sul tagliando (ispezioni), e in parte anche sui componenti.
Le operazioni di manutenzione servono ad assicurare il buon funzionamento del veicolo, ed è obbligatorio effettuarle alle scadenze prescritte, pena la decadenza della garanzia. Queste operazioni prevedono innanzitutto il controllo (che la Seat chiama ispezione) per:
  • verificare se qualche componente soggetto ad usura dev'essere sostituito (es. pastiglie dei freni, filtro aria, filtro antipolline, pneumatici);
  • verificare se ci sono componenti per i quali è prevista la sostituzione periodica (es. olio motore e filtro olio);
  • verificare il buon funzionamento di tutti gli altri componenti (es. motore, cambio, frizione, luci, ecc.).
Effettuato il controllo, l'officina interviene eseguendo gratuitamente gli interventi che si rendono necessari a causa di guasti coperti dalla garanzia (manodopera + materiali), e addebitando al cliente:
  • la manodopera relativa alle operazioni di controllo (l'ispezione);
  • la manodopera e i materiali relativi alla sostituzione dei materiali di consumo (es. pastiglie freni, olio motore, filtri vari).
Sapendo che nel corso della manutenzione sarà necessario cambiare l'olio motore, è possibile risparmiare sul grosso della spesa fornendo direttamente all''officina l'olio motore di tipo adatto (corrispondente alle specifiche dalla casa costruttrice), ma non è possibile evitare che l'officina esegua (e faccia profumatamente pagare) i controlli previsti (ed elencati nella scheda manutenzione). Lo so, dà fastidio pagare 50 e passa euro all'ora + IVA per pagare uno che controlla con lo spessimetro il battistrada della ruota di scorta, ma non ci si può far nulla.
Si può risparmiare un pochino su altri piccoli interventi, tipo cambiare in anticipo il filtro dell'abitacolo, e prima di eseguire il tagliando dire all'officina di non cambiarlo, perché non serve, è nuovo. Sono da evitare, tuttavia, gli interventi su organi che influiscono sulla sicurezza (es. pastiglie freni).
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Messaggioda hunte88 » 23/05/2017, 1:31

Chiarissimo Franco, grazie.
In riferimento alle pastiglie però, se io compro un ricambio originale su internet e le monto da me o le faccio montare da un meccanico di fiducia, quando poi vado a fare il tagliando e secondo loro da tabella è previsto che facciano il cambio pastiglie, non le controllano ? Nel caso lo controllino e notino che son nuove non è che le cambiano ugualmente no ? Come fanno poi ad accorgersi che non sono state appena cambiate ?

Sul fatto di portare l'olio da casa a meno che non ti facciano restare a guardare mentre lo cambiano (cosa che per legge non possono fare e in genere solo il meccanico di fiducia te lo fa fare) l'olio che porti se lo intascano loro, visto dal vivo e io ci lavoravo dentro pensa tu.
A proposito di leggi, ma visto e considerato che i meccanici a volte fanno i furbi e no sai se veramente ti hanno cambiato qualcosa a meno di andare a vedere realmente...non c'è una regola che impone all'officina la resa dei componenti usurati/guasti al cliente ?

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Messaggioda Franco » 23/05/2017, 11:25

Le parti di ricambio che vengono sostituite (in occasione dei primi tagliandi) "a scadenza", ossia a prescindere dal loro apparente stato di conservazione, sono in genere limitate all'olio motore e relativo filtro olio e al filtro del combustibile. Procedendo con gli anni e i chilometri, si aggiungono il liquido per i freni, le cighie in gomma, la cinghia della distribuzione e altri ricambi che dipendono dal modello di autovettura.
Per gli altri particolari soggetti ad usura, il tagliando prevede solo il controllo e, se ce n'è bisogno, la sostituzione.
Ovvio che le officine poco serie tendono a sostituire più roba possibile, anche se non necessario, perché così guadagnano di più (sia sui ricambi che sulla manodopera).
Nel caso delle pastiglie dei freni non c'è molto da dire: se hanno ancora uno spessore ritenuto sufficiente per proseguire fino al successivo controllo, e non presentano danni visibili, si lasciano così come sono.
I problemi, semmai, potrebbero sorgere se l'auto provocasse un incidente stradale a causa dell'inefficienza dei freni. In tal caso, l'auto verrebbe "analizzata", ed eventuali interventi non effettuati a regola d'arte verrebbero scoperti.

Per quanto riguarda il cambio dell'olio, non esiste alcuna legge che impedisca al cliente di assistere ai lavori. Le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro prevedono però l'adozione di misure idonee a proteggere dai rischi le persone, per cui, con questa motivazione, il datore di lavoro (che è il responsabile dell'adozione delle misure di sicurezza) tiene alla larga i clienti, e quello disonesto copre così eventuali malefatte. Al contrario, mi è capitato, in un'officina autorizzata Seat, di poter assistere ai lavori sulla mia auto standomene sulla porta del salottino di attesa per i clienti, che si trovava a pochi metri dalla vettura.

Quanto alla restituzione dei ricambi usurati, è evidente che essendo di proprietà del cliente, quest'ultimo ha tutto il diritto di tenerseli (se vuole). Ma questo non risolverebbe il problema del meccanico disonesto, che potrebbe rifilarti un ricambio usurato qualsiasi, uguale a quello che (non) ha sostituito.
Poi, concorderai con me che portarsi a casa l'olio motore esausto sarebbe quantomeno indice di paranoia, per non usare altri termini.
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Messaggioda hunte88 » 26/05/2017, 13:49

Ciao Franco,

bè sull'olio ci mancherebbe di farsi ridare quello vecchio, io mi riferisco proprio ai componenti esterni tipo filtro olio, filtro clima, eventuali cinghie etc.
Sai perchè dico questo ? Perchè credo effettivamente che molte officine, essendo le auto molto nuove (e quindi realmente non con necessità di cambiare alcuni pezzi), non cambino quei pezzi pur facendo risultare in fattura di averli cambiati.

A me per esempio è capitato che le candelette di accensione per la ford c-max il programma della casa prevedeva di sostituirle a 40.000 km, quando la portai presso un'officina autorizzata ma non afferente alla concessionaria dove ho acquistato l'auto, mi ha riferito che non me le avrebbero cambiate perchè tanto arrivavo tranquillamente ai 60.000 km. (Sono arrivato ad 70.000 km prima di accorgermi che necessitavo di cambiarle realmente). Non mi spiego come facciano a far risultare gli interventi alla casa madre visto che ero in periodo garanzia estensiva di 5 anni...però mi hanno messo timbro e tutto.

Che la casa madre dia questa possibilità alle concessionarie solo per far guadagnare le concessionarie stesse ? Del tipo io ti metto ufficialmente un calendario con i pezzi da sostituire, poi tu concessionaria, sei libera di cambiare o meno il pezzo tenendo conto che se non lo cambi poi sono cavoli tuoi su eventuali problemi futuri di riparazioni in garanzia...non so bo.

In merito alla possibilità di poter vedere dal vivo come viene effettuato il lavoro sulla propria auto, mi riferivo proprio al discorso delle misure idonee per poterci stare. Per questo in genere si tende a preferire un meccanico di fiducia rispetto a quello legato al marchio, ovviamente anche per il prezzo.

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Messaggioda Franco » 26/05/2017, 15:51

hunte88 ha scritto:io mi riferisco proprio ai componenti esterni tipo filtro olio, filtro clima, eventuali cinghie etc.

Ripeto, se il meccanico è disonesto non ha alcuna difficoltà a pescare dal mucchio di materiale fuori uso quel che gli serve, dicendo che il ricambio è quello che era montato sulla tua auto.
hunte88 ha scritto:le candelette di accensione per la ford c-max

Presumo (dal quel che dici non ho capito bene) che la sostituzione delle candelette di accensione sia un'operazione prevista dalla casa costruttrice, ma a pagamento, come tutti i ricambi soggetti a normale usura. In questo caso, ossia quando è il cliente che paga, ogni officina si comporta come meglio ritiene opportuno. C'è chi ne approfitta per cambiare anche quello che non serve (in un'officina Volkswagen insistevano per cambiare il filtro antipolline alla vettura di mia moglie che aveva un anno di vita e 3.500 km totali) e c'è chi valuta l'effettiva necessità di procedere alla sostituzione, senza far spendere inutilmente soldi al cliente, e garantendo nel contempo la sicurezza della vettura (nell'esempio fatto, le candelette di preaccensione non pregiudicano la sicurezza della vettura, intervengono solo nella fase di avviamento del motore, e se funzionano male vorrà dire che in particolari condizioni il motore avrà qualche difficoltà ad avviarsi. Tutto qui.).
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