Nell'Ateca il computer di bordo tiene conto delle condizioni di utilizzo per determinare il limite di km (e giorni) ancora percorribili con lo stesso olio motore. Se il CDB dice che puoi arrivare a 30.000 km, significa che ci sono le condizioni per farlo. Il calcolo viene effettuato in maniera continuativa, nel senso che se si cambia stile di guida il limite chilometrico (e temporale) si adegua alle nuove condizioni.
In particolare, il CDB ha a disposizione i seguenti elementi per il calcolo:
- i chilometri percorsi;
- le date e i km. riferiti agli interventi di manutenzione previsti;
- il numero di avviamenti effettuati, e la frequenza degli avviamenti;
- la velocità media del veicolo;
- i consumi di carburante (recenti e sul lungo periodo);
- i dati provenienti dal sensore di viscosità dell'olio motore;
- i dati relativi ad eventuali superamenti delle temperature massime previste (olio e liquido refrigerante), memorizzate nella centralina.
Nulla vieta di cambiare l'olio quando sulle dita non appiccica più come quando era nuovo, ma questo metodo (vecchio come il cucco) è ormai superato, in quanto non dà indicazioni certe sul degrado complessivo, ma solo una misura approssimata della viscosità. Il problema, come già detto, è che la garanzia rimane operante solo se gli interventi vengono effettuati alle scadenze previste, non alle scadenze decise dall'acquirente.
Tuttavia, un cambio di olio
in più male non fa (meglio sostituire anche il filtro olio), ma a mio parere è inutile.