Il Diesel è veramente morto?

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Il Diesel è veramente morto?

Messaggioda Hook » 13/03/2018, 12:43

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Nel video che ho postato si sentono un sacco di cose campate in aria... Io non farei affatto affidamento a quello che nemmeno loro sanno...
Gia solo il fatto che ancora stanno a dire che il parco macchine è vecchio e andrebbe rimodernato, è una "cagata pazzesca"... In giro si vedono più macchine nuove che vecchie!!! D'altronde devono incrementare i loro fatturati, quindi non possono dire la verità... Figuriamoci sulle scelte commerciali a lungo termine delle case per cui lavorano...
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Messaggioda Swem » 13/03/2018, 12:56


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Il Diesel è veramente morto?

Messaggioda andre.7911 » 13/03/2018, 22:50

D'accordo con tutti... e sopratutto con Il pensiero di TDI... È una unica incertezza ciò di cui stanno parlando, ed è sopratutto il terrorismo psicologico che sfrutteranno per indurre le persone a fare determonate scelte, ma come hanno dichiarato sia Volvo che FCA smetteranno di investire nelle ricerche tra qualche anno dubito che non ne produrranno piùda qui a 5 anni.... quindi ho pensato (pensiero positivo) che ci vorranno almeno 10 anni perché si avverta sensibilmente lo stop al Diesel... o nel caso si inventeranno un carburante biologico come sostituto del gasolio per queste macchine nel frattempo. .... Mah... in qualsiasi caso L'Ateca è l'Ateca! Non si può vendere :smil: :smil:
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Messaggioda Hook » 13/03/2018, 23:28

Consideriamo che in Svizzera il costo del gasolio è maggiore rispetto a quello della benzina invece, per incentivare il trasporto merci su rotaia e disincentivare quello su gomma, proprio per una questione di inquinamento.
Ci riescono, sapete... volendo basta davvero poco. Se domani i politici si svegliano decidendo di penalizzare il diesel... sarebbe un attimo, ma questa è tutta un'altra storia, soprattutto qui in italia!!!
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Messaggioda ilPoli » 14/03/2018, 8:21

Decidere pare che abbiano deciso ormai, il diesel ha già visto il suo epitaffio e non resta che attendere che progressivamente sparisca. A conti fatti avendo già in previsione di cambiare la macchina tra 5 anni dovrò valutare qualcosa di alternativo... ovviamente guardando anche i deprezzamenti che eventualmente mi spingerebbero a valutare qualcosa di nuovo anche prima.
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Messaggioda DeG81 » 14/03/2018, 15:45

Io quoto al 100% il pensiero di TDI: a chi serve il diesel perchè lo utilizza come andrebbe utilizzato un motore diesel non si può proporre nulla di altrettanto valido al momento. Nè dal punto di vista economico nè dell'efficienza (autonomia, erogazione, ecc...)
Però in Italia abbiamo quasi il 50% di vetture diesel... basta fare un giro su autoscout per trovare auto di 5 anni con 50-60.000 km alimentate a gasolio... ma dico io, perchè?! per fare 10.000 km l'anno perchè prendere una cosa che costa di più, puzza di più e ha più limitazioni normative?
Sul parco auto circolante ormai vecchio... beh, se i dati della motorizzazione dicono che abbiamo un sacco di auto vecchie magari è anche vero, ma dipende che ci fai. io stesso ho un'auto del 2005 euro3, ma ci faccio 6.000 km l'anno. Ha senso cambiarla? economicamente no. E ecologicamente? Smaltire 1200 kg di acciaio e plastica avrà anche un suo costo, no? E fabbricarne un'altra con altrettanto acciaio e plastica, estratti chissà da dove, trasportati per chissà quanta strada, assemblati e ancora trasportati e poi finalmente nel mio box... per 10 pieni di carburante l'anno?! Quanto mai potrà inquinare in meno di quella che ho?! E quanto ci impiegherei per compensare quanto si è inquinato per tutto il ciclo che ho descritto? Ora immaginiamo il ciclo smaltimento/produzione per qualche milione di auto... milioni di tonnellate di rifiuti solo in parte riciclabili, milioni di tonnellate di materiali da estrarre e trasformare... miliardi di euro da chiedere alle famiglie.
Va da se che quando la dovrò cambiare non penserò ad un diesel, credo nelle nuove tecnologie (con i giusti tempi, ovviamente), che però non devono essere specchietti per le allodole (il full electric è per ora la fantozziana c***ta pazzesca!)

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Messaggioda Hook » 14/03/2018, 17:39

DeG81 ha scritto:Source of the post ma dico io, perchè?! per fare 10.000 km l'anno perchè prendere una cosa che costa di più, puzza di più e ha più limitazioni normative?

Perchè vedono che al distributore il gasolio costa meno e di persè i diesel bevono meno dei benzina... la maggior parte della gente che non è informata su auto, motori et similia, bada solo ai costi immediati... per tutto il resto c'é Mastercard :hihihi:
l'elettrico serve a far vedere che il cambiamento è in atto e se la direzione sta continuando ad essere questa (la progettazione sta continuando...), significa che poi faranno di tutto per tirartelo dietro... un po' come hanno sempre fatto proprio col diesel qui in Italia... e lì, le stesse persone citate poc'anzi, abboccheranno all'ennesimo specchietto del risparmio.
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Messaggioda ilPoli » 14/03/2018, 17:52

Siamo sempre lì, se uno prende una macchina per risparmiare usa una guida attenta e si ripaga nel tempo, se però poi uno cannella e poi si lamenta dei consumi non ha senso.
Allo stato attuale pago poco il gasolio (giusto lunedì 1.342 euro/litro) e ho una media totale di quasi 20.5 su oltre 37k km percorsi in un anno e due mesi. Guardando alle omologhe auto ibride le percorrenze sono migliori solo in città, appena si fanno percorsi come il mio il gioco non vale la candela con consumi peggiori (a fronte di un prezzo di acquisto dell'auto anche superiore ai diesel). Leggendo le prove parrebbe che ora come ora la Kia Niro sia l'unica che riesca ad offrire una media combinata dei 21/22 km/l.
Comunque nei prossimi 2 o 3 anni ci sarà una bella serie di novità su questo versante, ormai sono troppo lanciati. Ammetto che il totalmente elettrico mi attira non poco, ma non con queste autonomie scarse e i tempi di ricarica troppo elevati.
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Messaggioda Hook » 14/03/2018, 23:37

Io ovviamente non stavo facendo di tutta l'erba un fascio, ma effettivamente la gente che non sa guidare è più di quel che ci possiamo immaginare...
L'elettrico, come diceva anche Swem, effettivamente non è molto economico per la bolletta della corrente... fatto questo da non sottovalutare minimamente!!!
Con la normale corrente di casa servono più di 10 ore per ricaricare completamente le batterie facendo letteralmente schizzare i costi alle stelle!!!
Bisogna far passare ancora un bel po' di tempo... come dici anche tu, sono troppo lanciati... allora aspettiamo di vedere dove riusciranno ad arrivare. ;)
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Messaggioda Dam » 15/03/2018, 9:10

Sul fronte batterie a ricarica ultrarapida e lunga durata siamo già ad un ottimo punto, se googlate si possono trovare articoli interessanti.
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Messaggioda RIC64 » 15/03/2018, 11:33

Hook ha scritto:Source of the post Gia solo il fatto che ancora stanno a dire che il parco macchine è vecchio e andrebbe rimodernato, è una "cagata pazzesca"... In giro si vedono più macchine nuove che vecchie!!!

Sarà così a Brescia e dintorni, ma credetemi, da Napoli in giù (per ragioni che non sto qui ad elencare) è tutta un'altra storia... :(
ordinata a gennaio, consegnata ad aprile 2017 :cin:

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Messaggioda Hook » 15/03/2018, 12:12

Anche poco fa in radio ho sentito che le vendire auto sono aumentate del 5.5% rispetto all'anno precedente... 2.000.000 e passa di unità vendute... Non è poco, ma ho imparato a fidarmi poco dei sondaggi perché troppo veicolati e quando posso guardarmi intorno per capire l'andazzo, lo preferisco.
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Messaggioda DeG81 » 15/03/2018, 15:11

ilPoli ha scritto:Ammetto che il totalmente elettrico mi attira non poco, ma non con queste autonomie scarse e i tempi di ricarica troppo elevati.


Anche secondo me siamo vicini al superamento dei limiti tecnici di autonomia e tempi di ricarica, ma assolutamente lontanissimi a livello strutturale sulla produzione di elettricità da fonti eco-compatibili (che è poi l'obiettivo dello switch da motori a combustione interna a motori elettrici). È bassissima in tutta Europa la quota prodotta da fonti rinnovabili (comprese cmq le biomasse che producono PM10 x 30 volte il gasolio, come da studi dell'Università di Trento, non di case automobilistiche o petrolieri... in pratica avere il camino acceso in casa è peggio che stare nel centro di torino una giornata di gennaio), mentre è ancora molto elevata la produzione di elettricità da fonti fossili (derivati del petrolio, CARBONE...). Insomma, senza volere esprimere un parere sulle scelte politiche dell'ultimo trentennio, o si ricorre massivamente al nucleare, in grado di soddisfare in modo costante una grande richiesta di elettricità in modo econologicamente sostenibile (il problema delle scorie poi lo lasciamo agli altri però...) o non se ne esce, perchè solare ed eolico sono al momento un ottimo complemento, ma è impensabile ipotizzare uno sviluppo tale da poter sostenere almeno la metà del fabbisogno europeo attuale, figuriamoci se la domanda si dovesse moltiplicare a dismisura con tutto il parco auto elettrico puro...
Ibrido, metano e mobilità alternativa (metro, bus, bici) sono le soluzioni di breve e medio termine, probabilmente. Ovviamente il contenimento della diffusione dei diesel è importante, fondamentale anzi. Una bella campagna per la rottamazione dall'euro3 diesel in giù, ma di quelle serie, non 2000€, che se vai in concessionaria quasi tutti te li fanno già di sconto senza neanche dare indietro un'auto. Ma non si può vietare una tecnologia così diffusa.
PS: il clima di emergenza sanitaria diffuso negli ultimi 2 anni, che si focalizza sulle micropolveri e quindi sui motori diesel, è del tutto ingiustificato. Cercate i dati ARPA dal 2000 ad oggi, vi accorgerete che la concentrazione del PM10 in tutto il bacino padano si è almeno DIMEZZATO in 17 anni, altro che aumentare! E purtroppo non esistono i dati relativi agli anni precedenti, perchè non si rilevava il PM10, altrimenti ci accorgeremmo che negli anni 80 e 90 ci siamo respirati concentrazioni 3-4 o 5 volte superiori di PM10. Alla faccia del "si stava meglio quando si stava peggio". Questo non vuol dire che non si debba continuare a migliorare, ovviamente. Semplicemente non siamo in un'emergenza che se non agiamo vietando la qualunque moriremo tutti entro 5 anni dei peggio mali!

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Messaggioda atecmen71 » 15/03/2018, 15:39

Hai pienamente ragione deg81,la crociata contro il diesel non è supportata da dati scientifici...punto.Come dice Sgarbi sono scoregge fritte,infatti una diesel euro 6 è paragonabile a un benzina euro 6,anzi nel computo complessivo di emissioni sarà favorita perchè consuma meno... ovviamente prima ci venderanno tutti i diesel e poi ce li bloccheranno appellandosi alla solita storia,se questo succederà propongo a tutti i possessori di diesel di scendere nelle città e bloccare tutto e poi vediamo :angry:
Cmq il diesel nel breve termine sarà sostituito da motori ibridi non perchè inquina di più ma per ragioni tecniche e produttive, troppo costoso adeguarlo alle future normative sulle emissioni......un sostituto potrebbe essere il metano... che ti da una mano...... :bye: :bye:

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Messaggioda Hook » 15/03/2018, 21:54

Da che mondo è mondo... è' sempre mosso tutto per ragioni puramente economiche!!!
Poi ripeto che i sondaggi non sono da prendere in considerazione perchè atti a veicolare e depistare le masse... da cosa è nata questa discussione? Dalla paura instillata in chi ha appena preso un diesel oggi e ha letto qualche articolo "terroristico" ad hoc... e il gioco è fatto!!!
Qualsiasi sia la futura fine del diesel (se ci sarà) non sarà certo a breve, come gia detto... dormite pure sonni tranquilli, per il momento. ;)
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Messaggioda ilPoli » 16/03/2018, 7:03

E diciamoci la verità casualmente il maggior numero di giorni in cui si sfora il tetto delle emissioni nelle città è "casualmente" coincidente con picchi di freddo e riscaldamenti accesi. Ovviamente fa più comodo dare la colpa ai diesel piuttosto che spendere soldi per adeguare caldaie e canne fumarie. Ad ogni modo anche in quel settore stanno iniziando a partire i controlli (giusto in ritardo di un anno ma stanno partendo).
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