La Ferrari F40 compie 30 anni: storia di un’icona
Inviato: 25/07/2017, 10:33
21 luglio 1987: al Centro Civico di Maranello, Ferrari presentava la F40. Oggi, la location è sede del Museo Ferrari, di cui la F40 e una delle protagoniste assolute. Nata nel periodo di transizione tra la Ferrari del Drake e quella resa un successo globale da Montezemolo, la F40 è il perfetto esempio di sportiva in stile Ferrari: nata per la pista ma utilizzabile tutti i giorni.
Sono trascorsi trent’anni dalla presentazione ufficiale della F40, che si tenne il 21 luglio 1987 al Centro Civico di Maranello, dove oggi sorge il Museo Ferrari. Creata per celebrare il 40° anniversario della Casa, fu l’ultima vettura a portare la “firma” del fondatore e l’ultima ad incorporare i valori della Ferrari di Enzo, quella che “le auto stradali solo per ripagarsi le corse”.
Leggera, spartana e potente
Derivazione estrema della 308 GTB e del prototipo denominato 288 GTO Evoluzione, la Ferrari F40 è entrata di diritto nell’immaginario collettivo come “La Ferrari” quando ancora La Ferrari non esisteva. Una vettura che nasce per essere pura, senza fronzoli: la radio, i sedili in pelle, la chiusura centralizzata, le maniglie delle portiere sono assenti, come sulle migliori sportive senza compromessi. Leggera e potentissima: sotto il cofano posteriore-centrale scalpitava l’8 cilindri con due turbocompressori IHI e un uso esteso di magnesio, per una cilindrata di 2.936 cc e una potenza di 478 CV a 7.800 giri, insieme ad una coppia di 577 Nm a 4.000 giri. La trazione, naturalmente, era posteriore, con un cambio meccanico a 5 marce a gestire l’immensa coppia del motore.
Grazie anche all’utilizzo dei pannelli in kevlar per il telaio (per la prima volta su una Ferrari), la F40 arrivava a pesare (a vuoto) solamente 1.100 kg e le prestazioni, di conseguenza, erano spaventose per l’epoca: 4,1 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, 20,9 secondi sul chilometro da fermo e 324 km/h di velocità massima, un record assoluto per una vettura stradale di Maranello.
Design senza compromessi (e senza tempo)
Dici F40 e l’ultima cosa che viene in mente è il design squadrato e poco aggraziato degli anni ’80. La F40, disegnata da Aldo Brovarone per Pininfarina, riusciva ad essere estrema ed elegante allo stesso momento, facendo dimenticare per un attimo che la stessa vettura si potesse guidare sia in pista sia in città. A dominare il suo design iconico c’erano prima di tutto i doppi fari, di cui quelli superiori a scomparsa nella carrozzeria.
Nonostante il muso basso e affilato, un ampia “bocca” riusciva a trasmettere tutta la cattiveria che serviva. La linea della fiancata era caratterizzata da un elemento in plastica nera che correva lungo tutta la vettura parallelo al terreno (ripreso poi dalla J50 per il Giappone), fino a sottendere, al posteriore, l‘enorme alettone fisso perfettamente integrato nella coda, quella sì squadrata e “arrogante” come tutte le supercar di quegli anni. Dietro, poi, come dimenticare i tre scarichi centrali e il motore in bella vista dalla griglia nera.
Pronta in un anno, super richiesta
F40 fu rivoluzionaria anche per la progettazione: la base di partenza – è vero – era quella della 288 GTO, ma il suo sviluppo fu completato in poco più di un anno: di norma, ci volevano (e ci vogliono tuttora) almeno 2-3 anni per sviluppare, testare e costruire una vettura, specialmente se parliamo di questo genere di sportive.
Il tutto, per un prezzo che, nel 1987, superava i 373 milioni di lire: dopo 1.311 esemplari prodotti, la produzione terminò nel 1992, quando la vettura veniva venduta a listino a 421 milioni di lire. Ma queste cifre non sono che indicative: i clienti erano infatti disposti a spendere decine di milioni di lire solo per avere accesso al contratto d’acquisto e, dopo poco tempo, i primi esemplari messi in vendita dai proprietari arrivavano a superare il miliardo di lire.
30 anni di F40 vengono celebrati da Ferrari nella mostra “Under the Skin”, dedicata all’evoluzione di innovazione e stile nei 70 anni di storia della Casa di Maranello. Naturalmente al Museo Ferrari.
https://youtu.be/AlX-kgJuzxU
https://youtu.be/OOYbCNS50ow
https://youtu.be/4C_J1FTPH-8
https://youtu.be/O2LcK2_dlBk
https://youtu.be/R3lgehIWXC8
Fonte HD MOTORI e Davide Cironi Drive Experience